“Ci fa piacere la conferma a mezzo stampa dell’intenzione di proseguire sulla strada dell’internalizzazione dei servizi di refezione, anche se il futuro appare incerto e anche il modello che si vuole seguire. Immaginiamo che sui giornali sia stata anticipata la commissione di martedì”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Martedì è stata convocata la prima commissione 9 del nuovo anno. Si parlerà di Refezione Scolastica: ma a leggere la stampa di oggi ci viene da pensare che si sia voluto risparmiare un po’ di tempo, anticipato l’addio alla Dussmann e l’ingresso di nuove realtà gestrici, anche se è l’esito di un bando e non di una decisione politica.
La Giunta torna a parlare di soluzioni “in house” e di qualità dei servizi, che riteniamo possano essere garantiti solo da adeguati livelli occupazionali e condizioni stabili per il personale impiegato: in questo senso le internalizzazioni sono la maggiore garanzia di un ruolo diretto degli enti locali per garantire i servizi, non so quelli essenziali.
Purtroppo le prospettive sono ancora indefinite e in questa pandemia non è chiaro l’orizzonte temporale delle novità. Restano aperte tutte le domande su quale sia il modello che si vuole seguire, se completamente pubblico o misto pubblico-privato. Sicuramente non sarà internalizzazione piena.
Comunque magari avremo le risposte in Commissione e stiamo sottovalutando l’alta considerazione in cui è tenuto il Consiglio Comunale, quindi ci limitiamo a confermare le posizioni storiche della sinistra fiorentina sul tema, sperando che l’addio alla Dussmann non sia un modo per ritenere definitivamente superati tutti i problemi, quasi fossero riducibili alla singola azienda (tutt’altro che esente da polemiche anche sulla stampa, lo sappiamo bene).