“316 sanzioni in 14 serate sono i numeri citati per esemplificare un impegno ancora non sufficiente”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Ringraziamo l’Assessore Giorgio per aver lasciato le risposte per la seduta di lunedì e l’Assessore Bettarini per averle lette in una seduta segnata dalla strage di Calenzano.
È stato ovviamente confermato che in via Tartini, via Pergolesi, via Boito e tutta l’area ci sono problemi di viabilità in concomitanza a eventi legati all’area delle Cascine, compresa Manifattura Tabacchi e Teatro Puccini.
Apprezziamo che si sia voluto chiarire che da mesi l’Amministrazione ha posto la sua attenzione su queste criticità. Riteniamo però che non sia ancora sufficiente.
La Polizia Municipale, anche attraverso scout speed, viene inviata nella zona, ci è stato spiegato. A titolo esemplificativo sono stati comunicati i numeri dei controlli effettuati in 2 mesi, con 14 serate che hanno portato a rilevare 316 violazioni.
Ogni settimana, più volte, però il disagio della residenza si rinnova.
Riteniamo positivo che si sia escluso di limitare le corse del 17B. Non sarebbe stata una soluzione accettabile.
Ci sembra importante che il Presidente del Quartiere 1 non coinvolga solo le presidenze di Commissione, ma possa rendere la costruzione delle risposte un fatto condiviso con tutto il Consiglio.
Prendiamo atto di come per dicembre e la prima settimana di gennaio si sia voluto sperimentare un servizio di steward giovedì, venerdì e sabato, dalle 20 alle 24 per coadiuvare l’accesso al parcheggio sotterraneo di Manifattura. Così come delle interlocuzioni in corso con il Consorzio di Bonifica per l’illuminazione lungo il Mugnone.
Lunedì non ci è sembrato opportuno proseguire a elencare le tante altre criticità che ogni giorno vivono le cittadine e i cittadini della zona. Depositeremo in queste ore nuove interrogazioni, per provare a definire insieme le priorità su cui agire come Comune e Quartiere.
Ci sembra importante che il Presidente del Quartiere 1 non coinvolga solo le presidenze di Commissione, ma possa rendere la costruzione delle risposte un fatto condiviso con tutto il Consiglio. Forse far prendere parte al confronto tutte le persone elette avrebbe generato soluzioni più articolate e lungimiranti rispetto agli “steward tappabuchi” (che si ritroveranno a lavorare al freddo e al buio). Abbiamo eletto una squadra di consigliere e consiglieri, usiamola!