“Correva il febbraio 2020, una delle ultime giornate di stadio aperti al pubblico, quando ancora non c’era un’idea precisa sulle misure da adottare per l’emergenza Covid-19.
Ecco allora che sabato 22, allo stadio Dall’Ara del capoluogo emiliano, si gioca Bologna-Udinese. Ma “[…] prima della partita, lo speaker lancia un appello in favore di Patrick Zaki, studente egiziano dell’università di Bologna incarcerato appena ritornato in ferie nel proprio paese, a causa del suo attivismo nel campo dei diritti degli omosessuali. Un caso che rievoca da vicino quello più famoso di Giulio Regeni, in cui purtroppo l’epilogo fu amaramente tragico. Sulla questione si pronunciano anche gli URB’74 con lo striscione “Giustizia per Patrick”.
Ebbene sì, caro Sindaco, non solo sei stato ampiamente lasciato indietro dal tuo collega bolognese, che espone a palazzo comunale sia uno striscione per Giulio che uno per Patrick – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ma sei anche stato sorpassato …dalla curva!
Insistiamo a chiedere giustizia e verità per Regeni, libertà per Zaki.
Il timore – concludono Palagi e Bundu – è che dia fastidio agli eventi di Dolce e Gabbana?”.